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Caldo

I primi assaggi di autunno. Proprio una mini degustazione per ora, che personalmente anelo dopo il caldo di questa estate che mi ha decisamente prostrato. Perché togli togli, per quanto minimal e sull’orlo della denuncia per oltraggio al pudore, a una certo punto abbiamo sudato anche per battere le palpebre. E poi basta vedere gente che fa il bagno anche nella pipì del cane, voi non avete idea cosa voglia dire lavorare con la vista di una fontana animata tutto il giorno da bambini, e non solo, che ci saltano in mezzo, fanno la doccia, il bidet e altre amenità. Va bene che il Tg parla solo delle fontane romane e dei turisti che le hanno prese per l’Acquafan, ma anche nella nostra Lomellina i cultori del bagno tra le bellezze architettoniche non mancano. Per non parlare del Naviglio. Arrivi ad Abbiategrasso e ti accoglie, lì, a bordo strada, la visione di tanta carne cui faresti volentieri a meno, short, bikini, mutandoni e reggiseni. Sembra un girone dantesco. Fosse almeno roba bella alla vista potresti pensare che stiano girando una pubblicità. E invece no. L’anti palestra, dieta sana, e soprattutto l’anti decenza. E ve lo dice una che normalmente passa e va oltre, che non si cura di quello che fanno gli altri e che desidererebbe che anche gli altri lo facessero, a dire il vero. Ma la scena del tipo di mezza età che alle tre del pomeriggio arriva inizio naviglio con la bici vestito delle sole mutande, ed erano slip vi assicuro, non costumino sexy bianco, fisico non propriamente tonico, tintarella ufficio, mette giù la bici e con nonchalance fa il carpiato, anzi la panciata, in Naviglio, ti lascia a bocca aperta. Talmente assurdo che anche i bambini urlano “ei mamma guarda, siamo a Paperissima!” No figlioli, non è la TV e non è fiction. È la realtà. Ci sono tante belle rogge in campagna, tante spiaggette a Ticino, cosa ci vuole, tutte meglio della rotonda di Abbiategrasso scambiata per l’occorrente con l’Idroscalo. Con tanto di borsa frigo e parmigiana. Ma forse è il nuovo trend e me lo sono perso. Recupererò la prossima estate, zona darsena per essere più cool. Intanto, benvenuto settembre….

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L’estate sta finendo

Trent’anni e non sentirli L’estate sta finendo. E allora, sdraiati sui letti dei bambini, scatta il mood dei successi anni 80. E via con Sandy Marton e People from Ibiza, Madonna di True Blue, i Simple Minds e gli Europe. Ballando e cantando in una sera piovosa. E poi Jovanotti di Gimme Five, che ti ricorda sempre quel tizio in vacanza studio con te a Londra che il terzo giorno di soggiorno aveva speso tutti i soldi per una chitarra elettrica e aveva poi passato le due settimane successive ad hamburger a sbafo. Ma una chitarra da Carnaby Street vuoi mettere? Un quarto di secolo è passato e me lo ricordo come ieri. Grandissimo. Nuovo giro su YouTube e salta fuori Nick Kamen, Each time you break my hearth, che altroché Gabriel Garko, il poster grandezza naturale e Cioè in mano con le istruzioni su come si faceva a limonare. E allora lui tira fuori per controbattere Patsy Kensit I’m not scared, ok ok grande personale. E intanto i due legittimi proprietari della stanza ci guardano da dietro i libri un po’ schifati, sta roba vecchia, preistoria. Un po’ come facevo io quando mia mamma ballava e cantava i Dik Dik o Mal dei Primitives. Forse meglio gli Stones che mettono d’accordo tutti. Ma adesso vi lascio, Cindy Loper “girls just want to have fun”…come fai a