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Delusa

Ci ho creduto. Mi sono impegnata. E alla fine mi sono trovata con un pugno di mosche in mano. Anzi, con il portafoglio vuoto e la sensazione di aver perso solo tempo. Perché capita. Se sei uno che vuole arrivare, capita spesso. Perché si deve investire mille per ottenere forse uno e il rischio è la via per il successo. Lo so. Lo dico anche agli altri. Ma quando capisci di aver fatto un buco nell’acqua, ti girano immensamente. Ti senti delusa e un po’ presa in giro. Perché si promette tanto e si celano accuratamente i dettagli negativi. Avete presente quei contratti scritti a caratteri piccoli piccoli così da nascondere le clausole poco piacevoli? Ecco, la vita è spesso così. E ogni tanto ti frega. Delusa oggi, un po’. Ma in fondo se non avessi tentato avrei sempre avuto il dubbio, il rammarico di non mettercela tutta. E invece io ci provo sempre. E lo farò ancora, e ancora. Imparo dalle delusioni ma non mi fermo. Sedersi è il primo passo verso l’insuccesso. Recriminare inutile perdita di tempo. Piangersi addosso un atteggiamento che non mi appartiene e che non porta da nessuna parte. Vado avanti come sempre, senza cercare scorciatoie e senza illudermi di veloci successi. Sempre con il sorriso, ovviamente.

(2) Commenti

  1. In bocca a lupo e purtroppo capita più spesso di quello che vorremmo😘😘😘😘

  2. Le delusioni sono sempre in agguato, specie quando investi tutto su ciò che fai. La mattina ci si alza pensando a come si potrebbe evolvere il progetto, migliorarlo, far fronte ad eventuali impedimenti o critiche e rispondersi come se davanti ci fosse una folla pronta a giudicare la tua opera, il tuo esame con la vita reale. Alla fine vedi la fatica nel compiere un passo avanti verso questo progetto e ti riduci a comprendere che sul 90% delle tue forze solo il 10% si è convertito in progresso.
    Ho imparato che se ci tengo a fare qualcosa, a portare avanti un pensiero e lo faccio senza pensare al possibile successo, la fatica svanisce perché diventa un “me ne frego”. Forse in questi casi è meglio pensare “conta il viaggio e non la meta” e allora svanisce tutto, gli sbattimenti, i dubbi, le paure. Quindi festeggia questo “fallimento” perché ti sei sforzata a portare avanti un’idea invece di lasciarla da parte per le lamentele e autocritiche future. Hai fallito, lo hai fatto in grande, ma lo hai fatto con convinzione credendoci, è un risultato, una esperienza e sai cosa si prova. Pensa a chi vince sempre, il tuo fallimento non lo capirebbe, anzi lo distruggerebbe. Adesso sei vaccinata, ma ci hai provato, hai subito tutti i suoi effetti collaterali ma alla fine sei protetta fino al prossimo richiamo. 😉

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