Alba. Già in viaggio. Ai bordi della strada le mie risaie. In cielo un sole che discute con i nuvoloni neri a minacciare pioggia. Veloce. Mentre entro in autostrada e i pensieri si accavallano. Amo guidare, schiacciare il piede sull’acceleratore e vedere il paesaggio che scorre al mio fianco. Pensieri. Uno dopo l’altro, uno sull’altro, si susseguono, si intrecciano, senza soluzione di continuità. Guidare e volare via con la mente è una costante. E mi ritrovo a destinazione senza accorgermene. La musica di sottofondo, quanto basta per non sentirmi troppo sola. Ecco allora gli Stones, i Pink Floyd, i Cure, le note della mia gioventù e lo spartito di mille emozioni. In coda. In tangenziale. Perché nella vita siamo sempre in coda per qualche cosa. Per il nostro posto nel mondo, per un’occasione che non arriva, per il biglietto per un futuro migliore. Aspetto. Avanzo piano. Arriverò. Certo che arriverò. A destinazione. Ad afferrare i miei sogni. Da qualche parte. L’importante è non fermarsi mai. Tasto sul pedale e via.