Quelle come me sono sempre in cerca di approvazione. Non vogliono applausi, no. Hanno bisogno del cenno di un amico, dell’abbraccio di un genitore, del sorriso di chi le incontra per strada. Perché quelle come me non si bastano mai e ci vuole un niente per renderle insicure, una parola, un gesto distratto, una dimenticanza. Quelle come me sono sempre alla ricerca di qualche cosa. Non sanno bene cosa, ma vanno sempre oltre. Oltre il presente, oltre le facili soddisfazioni, oltre ciò che è a portata di mano. Agiscono ma già pensano a cosa verrà dopo. E allora quelle come me hanno spesso la sensazione che la vita sfugga di mano, perché guardano sempre al domani e non si godono l’oggi. Quelle come me sanno amare in un solo modo. Con il corpo, con l’anima, con il cuore. Provano sentimenti forti e sono sensibili, troppo sensibili. Quelle come me piangono tanto, di rabbia, di dolore, di delusione, ma le vedrai sempre sorridere, perché hanno imparato a contagiare il mondo con la loro gioia, non con il loro pianto. Quelle come me non cambieranno mai e ogni notte si domanderanno se la strada che stanno percorrendo sia quella giusta. Chissà. Intanto viviamo, penseranno, e forse un giorno ci capiremo qualche cosa. Forse.