E allora Buon Natale.
Buon Natale a te, che hai sempre adorato fare l’albero, le luci, i pacchetti, il presepe, Babbo Natale, Jingle Bells e Michael Bublè, e che quest’anno invece ti fa tutto schifo, perchè il clima è pesante e vorresti arrivare al sette gennaio senza pensarci più.
Buon Natale a te, che hai lottato con una malattia infida e inaspettata, che hai preso non so come, perchè la mascherina l’hai sempre indossata, il gel ogni due per tre, e la discoteca non sai più che cosa è da anni, eppure ti ha beccato e quelle settimane in ospedale non le scorderai mai.
Buon Natale a te, che quest’anno apparecchierai due posti in meno e non perchè lo dice un decreto, ma perchè i tuoi cari li hanno messi in un sacco ad aprile e non li hai nemmeno potuti celebrare con un funerale, se ne sono andati senza salutare, e chi se ne frega se erano anziani e malati, li volevi ancora lì, seduti accanto ai tuoi figli, a mangiare panettone e mascarpone anche se il dottore aveva detto di tenere d’occhio il colesterolo.
Buon Natale a te, che hai sedici anni e non ne puoi più di videochiamate, chat, dad, vuoi solo uscire con i tuoi amici, andare in discoteca, bere in compagnia, senza danneggiare nessuno, senza restrizioni, vuoi solo vivere la tua età e limonare quella biondina che chissà come sarà diventata bella in questi due mesi.
Buon Natale a te, che hai perso il lavoro e che non sai come sarà il futuro, sì, tu, che ora mi guardi e pensi buon natale un cazzo, e hai ragione, perchè sei stanco di sforzarti di essere ottimista.
Buon Natale a te, che sei solo, i parenti lontani, il mondo riassunto in quattro stanze e un pc, che nessuna app potrà mai darti il calore di un abbraccio.
Buon Natale a tutti voi, anche se non vi piace, perchè il Natale quando arriva arriva e ci ritroveremo con un prosecco in mano, a brindare ai sogni rimandati e al futuro che speriamo sia migliore. Ecco, concentratevi sui sogni. Potete farlo ora, sognate in grande, scaldate il cuore, fantasticando su un domani fatto di luci, baci, musica e colori. Non abbiate timore di sognare, soprattutto ora che siamo davvero disillusi e pronti al peggio, resilienti e scazzati come mai prima. Mettete sotto l’albero i sogni e lasciateli germogliare. Sarete felici in quel momento e questo è ciò che conta ora, trovare la felicità nelle piccole cose quotidiane e nutrirsene come un assetato nel deserto.
Buon Natale, anche se mancano ancora nove giorni, perchè abbiamo bisogno di ricordarci che è quasi Natale e di credere che qualche magia possa accadere, come nei film.
Buon Natale