Questa notte mi ha svegliato il vento. Forte, batteva contro le tapparelle abbassate, scuoteva la magnolia davanti al mio balcone. Impossibile dormire. Impossibile non stare ad ascoltarlo. Il vento è così. Indivisibile, inafferrabile eppure potentissimo. Come tutte le cose che non vedi eppure senti, e che davvero ti spettinano come solo il vento sa fare. Ho sempre avuto un rapporto speciale con il vento, lo sento arrivare, sì sembra strano eppure mi inquieta, mi fa girare la testa, poi, quando sfoga la sua potenza tutto passa. Stanotte, una di quelle certe notti che canta il Liga, ho regalato al vento i miei sogni perché li portasse dove si avverano. Vorrei cavalcare il vento e farmi portare nei tanti posti che forse non vedrò mai, essere per un giorno la Dorothy del Mago di Oz, con le sue scarpette rosse, in volo verso il non so dove.