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Social

Basta. Sono in overdose da social e internet. Inizi così, lo fanno tutti, devi stare al passo con i tempi. E poi ti hanno regalato l’iPhone 5, non vorrai mica fargli fare la fine del iPod nano che è nel cassetto intonso da quando hai provato a scaricare una canzone per un pomeriggio e alla fine, umiliata, l’hai riposto nella sua deliziosa scatolina, con la scusa che tanto in palestra chiacchieri e chi ascolta la musica è asociale. Ci crediamo tutti. E così adesso hai il mondo in tasca. Che bello, puoi ricevere la mail ovunque, essere connesso con il mondo, scaricare mille apps, condividere tutto. Che poi magari agli atri non interessa condividere, ma ci piace farci vedere e allora vai di Istagram. E le notifiche? Che una volta notifica sapeva tanto di tribunale, il centro notifiche…siccome sono ordinata, ho assegnato a ciascuno un suono diverso…facebook, twitter, whatsapp, mail, sms, messanger…una compilation ornitologica che suona nei momenti più inopportuni, dal medico come a colloquio dalla maestra, per non parlare del fischio che ha fatto girare un tipo al supermercato e tu vagli a spiegare che è il cellulare, la notifica, il messaggio. Scaricalo tu poi, altro che app. E anche quando è silenzioso vibra. E non è vero che non si sente. Zzz.zzz. Che forse da più fastidio della suoneria. Ecco, la suoneria.Una volta avevamo tutti il Nokia tunes. Ma ci si confondeva, è il tuo? No il mio…e allora vai di festivalbar. E io non potevo essere da meno. Take my Breath away. Ovvero Top Gun. Che romantica è? Se suonasse una volta, se rispondessi subito, forse. Se in coda al supermercato ci fosse Tom Cruise, meglio. E invece suona, suona nella borsa. La mia borsa. Che è quella di una quarantenne tipo. Un quasi trolley, senza scomparti perché altrimenti è facile. Che quando cerchi il piattissimo iPhone (caro Steve Jobs, un po’ meno liscio no, eh? ) tiri fuori tutte le cose piatte della borsa, l’agenda, il portafoglio, i fazzoletti e lui non c’è, si attacca al fianco, mimetico, e intanto Top Gun va avanti e tu vorresti non rispondere. Ma sei connessa. Perché in quell’istante si sommano tutti gli altri drin, bip, squit. Alla fine lo trovi. Rispondi. Lo attacchi all’orecchio tenendolo su con la spalla e con le mani raccatti quello che hai sparso per terra. E lui suona. Bip bip, scarico. Game over.

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