Ci ho messo tutto l’impegno possibile. Davvero. Fin dall’inizio. Avevo bisogno di questo sentimento, della condivisione, delle confidenze. Non ho ascoltato la voce della diffidenza dentro di me, frutto di passate scottature, e mi sono data, totalmente. Ho accettato e perdonato le mancanze, i silenzi, le prese di posizione egoiste. Perché ti volevo bene. Così tanto da passare sopra a tutto. Come solo quelle senza pelle come me sanno fare. Mi sono allontanata e riavvicinata, non ho ascoltato chi mi diceva che stavo sbagliando, che era un sentimento a senso unico. Ho pianto, in silenzio, nella mia stanza, per sgarbi che nemmeno sapevi di avermi fatto. E alla fine però l’impegno non è bastato. Il sentimento calpestato alla fine ha ceduto il passo alla ragione. Da questo treno verso il nulla io scendo. Tu continua pure la tua corsa come credi. Senza ascoltare nessuno, come sempre. Io me ne vado, stavolta per sempre. E senza voltarmi. E se nel momento del bisogno come al solito mi cercherai, sappi che io non ci sarò più. Che troppe volte ho dimenticato me stessa per te, ora dimentico te per me.