Uno dei momenti migliori della giornata. La colazione. Quel quarto d’ora che mi riconcilia con il mondo. Lenta, assonnata, meditata. La luce tenue del sole che sorge, il silenzio delle vie all’alba, la casa ancora popolata dei sogni dei miei amori. Caffè, latte, pancake, miele, mandorle, frutta. E una carica di vitamine, che non guastano mai. Unico momento che vivo con calma, senza affanni, leggendo la rassegna stampa, curiosando tra le notizie, cercando nuovi spunti. Quindici, venti minuti tutti per me. Poi si parte. Il pranzo da preparare, e a volte anche la cena. La colazione per la famiglia. Fare i letti, pulire il bagno, urlare dietro ai figli sempre in ritardo, controllare la borsa del lavoro, lavarsi, vestirsi e via. Che alle otto si inizia e per almeno dodici ore sarò nel frullatore. Ma domani ancora qui. Il mio angolino di pace. Basta poco davvero e la vita sorride.