Viviamo in una società che non ammette l’errore, il fallimento. Lo sbaglio viene registrato e memorizzato, grazie anche alla cultura dei social, in cui tutto viene sbandierato. E, spesso, non c’è spazio per una seconda possibilità.
Eppure l’errore è lo strumento più forte di crescita. Solo sbagliando, solo cadendo, possiamo superare i nostri limiti e creare qualche cosa di nuovo. L’errore è creatività, l’errore è stimolo, l’errore è banalmente umano.
Mille volte cadrete, mille volte vi rialzerete più forti. Purchè accettiate che siete fallibili e che lo sono anche gli altri, cosa che sembra inaccettabile ai più.
Il successo si ottiene sbagliando, non certo crogiolandosi nella propria presunta perfezione. Buttatevi e osate!