Diventare grande non è mai facile. Ci sono scelte da prendere, rinunce da mettere in conto, imprevisti, occasioni, problemi e opportunità. Aggiungi anche la ricerca di se stessi, la tendenza a scavare in fondo ogni dettaglio e la difficoltà ad accettarsi per come si è. Dall’adolescenza alla maturità, un viaggio non facile eppure meraviglioso, come solo la vita può essere. A condizione di crederci, sempre e comunque. Trentuno anni tra una foto e l’altra. In mezzo sempre e solo io, complicata, irrisolta, ribelle, testarda.
Ps il giorno dello scatto di sinistra ho deciso che io, quelle braccia, non le volevo più. Erano per me il simbolo di un male profondo che era passato e che avevo giurato non sarebbe più tornato. Quel giorno ho varcato la soglia della palestra (la stessa che frequento ora…) e trovato la mia terapia. E sono ancora qui. Per cui non chiedetemi perché mi alleno. Perché sì. Punto.