Aria nuova

Dicono che l’età regali saggezza e che induca ad una maggiore conciliazione. Mah. O io sto ringiovanendo (cosa che non mi dispiacerebbe affatto) oppure la vox populi ancora una volta è generalista e non sembra toccarmi. Con il passare del tempo, mi accorgo di essere diventata più intollerante, e non solo al lattosio, e meno disposta ai compromessi, finalmente egoista. Sì, avete letto bene, finalmente. Perchè quando trascorri una vita al servizio degli altri, lasciando sempre per ultimi i tuoi bisogni, beh, il ritrovare un po’ di sano egoismo è il segnale che finalmente qualche cosa sta cambiando. Almeno dentro di me. Che fuori continuo ad essere sempre troppo disponibile e a trovarmi costantemente con un pugno di mosche in mano (modo carino e da signora per dire che continuo a prenderlo in quel posto e non mi piace affatto). Ergo mi rendo conto che sto evolvendo in una forma di vecchia stronza che, se da un lato mi ripugna, dall’altro spero possa mettermi al riparo da future fregature. Tutto questo per dire che sono stanca dei buonismi e delle ipocrisie che incontro ad ogni angolo, che adoro chi mi sbatte la verità in faccia e ha li coraggio delle sue azioni, che ho una necessità fisica di dire ciò che penso e di smetterla di avere paura di urtare in qualche millimetrico modo la sensibilità altrui. Non so se sia l’effetto del Covid, o del vaccino contro il Covid, o della rottura di palle di questi due anni di Covid, ma credo che tutti abbiamo bisogno di aria nuova e di tanta, tanta verità. Che ne dite?